I dati dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria sono in vendita online
Una precedente violazione di fine del 2022 ha visto la cyber gang #criminale #RagnarLocker pubblicare 37GB di #dati dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria (#AOAL).
La rivendita di #dati esfiltrati da aziende è un fenomeno comune nell’ambito del #crimine #informatico .I #criminali #informatici possono ottenere accesso non autorizzato ai #sistemi #informatici delle aziende e rubare #informazioni sensibili come nomi, indirizzi email, numeri di carte di credito e altri #dati personali degli utenti.
#redhotcyber #informationsecurity #ethicalhacking #dataprotection #hacking #cybersecurity #cybercrime #cybersecurityawareness #cybersecuritytraining #cybersecuritynews #privacy #infosecurity
#criminale #RagnarLocker #dati #AOAL #crimine #informatico #criminali #informatici #sistemi #informazioni #redhotcyber #informationsecurity #ethicalhacking #dataprotection #hacking #cybersecurity #cybercrime #CyberSecurityAwareness #cybersecuritytraining #CyberSecurityNews #privacy #infosecurity
L'ospedale di Alessandria emette un comunicato dopo l'attacco: “si sta lavorando ad un piano di potenziamento strutturale e tecnico”
Come abbiamo riportato recentemente, la #cybergang #RagnarLocker, ha colpito L’Azienda Ospedaliera di Alessandria (#AOAL).
#RHC aveva chiesto alla AOAL piemontese delle delucidazioni in merito all’#incidente. Infatti la AOAL ha risposto con un #comunicato #stampa che riportiamo integralmente nell'articolo.
In sintesi, l’azienda sanitaria piemontese sta lavorando per comprendere l’accaduto e ha avviato delle collaborazioni con le #istituzioni e sta avviando un piano di miglioramento a lungo termine.
#redhotcyber #informationsecurity #ethicalhacking #dataprotection #hacking #cybersecurity #cybercrime #cybersecuritytraining #cybersecuritynews #privacy #infosecurity
#infosecurity #privacy #CyberSecurityNews #cybersecuritytraining #cybercrime #cybersecurity #hacking #dataprotection #ethicalhacking #informationsecurity #redhotcyber #istituzioni #stampa #comunicato #incidente #rhc #AOAL #RagnarLocker #Cybergang