Con una sentenza di giugno, la Suprema Corte di Cassazione stabilisce che il danno alla #privacy, come ogni danno non patrimoniale, non sussiste in “re ipsa” , non identificandosi il danno risarcibile con la mera lesione dell’interesse tutelato dall’ordinamento, ma con le conseguenze di tale lesione, anche se può essere sempre provato anche attraverso presunzioni.
Di Stefano #Aterno sul blog di #ELex
https://www.e-lex.it/it/il-danno-alla-privacy-non-sussiste-in-re-ipsa-in-seguito-alla-mera-lesione-dellinteresse-tutelato-ma-solo-provando-le-conseguenze-di-tale-lesione-una-pronuncia-della-suprema-corte-di-cassazione/