Il primo atto spregevole è stato commesso circa un anno e mezzo fa alle 3 del mattino nel prospero e tranquillo villaggio cisgiordano di #Jiljilya.

I soldati del battaglione #NetzahYehuda (chi altri?) fermano un uomo di 80 anni, #OmarAsad, per il sadico gusto di farlo. Stava tornando lentamente a casa dopo aver visitato un amico nel villaggio.
Li implora di lasciarlo in pace.
Lo trascinano con la forza fuori dall'auto, gli legano le mani dietro la schiena, lo bendano con uno straccio e gliene infilano un altro in bocca per impedirgli di urlare. Poi lo trascinano per strada.
A quel punto, uno dei piedi di As'ad è scalzo dopo che una infradito gli è scivolata via. Lo spingono nel cortile di un edificio in costruzione. ⬇3

As'ad viveva a #Jiljilya, un villaggio a nord di #Ramallah, ed è morto il 12 gennaio dopo essere stato fermato e ammanettato dai soldati a un posto di blocco volante in Cisgiordania.

As'ad era un cittadino americano e all'epoca alcuni parlamentari statunitensi avevano chiesto un'indagine approfondita sulle circostanze della sua morte.

I funzionari palestinesi avevano affermato che i soldati, membri del Battaglione #NetzahYehuda della #BrigataKfir, lo avevano picchiato, causandogli un attacco cardiaco. ⬇3