Ma l'effetto più doloroso si manifesta nel fatto che l'esercito ha tagliato fuori il villaggio dall'area circostante.
I militari impediscono l'ingresso nel villaggio di parenti, avvocati, giornalisti, operatori umanitari, veterinari, medici e chiunque altro.
Tutto questo avviene nel solco della decisione dell'Alta Corte dello scorso maggio, che ha di fatto autorizzato l'esercito a deportare gli abitanti di #Jinba e di altri 7 villaggi di #MasafarYatta.
L'antico villaggio di #Jinba, pieno di vecchie grotte, che l'occupazione israeliana cerca di evacuare, compare chiaramente sulle mappe del 1844. I più anziani tra i residenti locali ricordano la loro infanzia nel villaggio, molto prima che #Israele occupasse l'area e iniziasse a costruirvi insediamenti. ⬇5

Il posto di blocco sconvolge completamente la vita delle 23 famiglie che abitano il villaggio. Per ogni uscita e entrata dalla propria abitazione, i residenti hanno bisogno del permesso dei militari, e in molti casi devono aspettare lunghe ore al posto di blocco senza motivo.
Ogni mattina vengono perquisiti gli studenti delle scuole che studiano fuori dal villaggio. La barriera, a quanto pare, è stata eretta esclusivamente per gli abitanti del villaggio: dall'altra parte si estende solo il deserto.
Alcuni dei residenti locali hanno contattato il ministero dell'Interno palestinese, chiedendo di aggiungere in appendice alla loro carta d'identità, in ebraico, che erano residenti a #Jinba, perché i soldati non avevano permesso loro di tornare alle proprie case. ⬇4

A luglio, l'esercito ha eretto barriere di ferro all'ingresso dei villaggi di #Jinba e #Merkaz, che si trovano all'estremità meridionale della zona di tiro 918, così dichiarata con l'obiettivo palese di impadronirsi delle terre dei residenti.
Da allora, i soldati si sono appostati all'ingresso del piccolo villaggio, sequestrando i veicoli che lo aggirano e vietando l'accesso a chiunque non sia residente nel villaggio. ⬇3

"Attivisti di sinistra hanno manifestato sabato per protestare contro il coprifuoco tuttora in corso che l'esercito ha imposto, negli ultimi 7 mesi, al villaggio di #Jinba, che si trova a #MasaferYatta, come parte degli sforzi per deportare i residenti del villaggio.
Gli attivisti, per la maggior parte israeliani, hanno manifestato vicino al posto di blocco improvvisato che l'esercito ha allestito da luglio in mezzo al deserto e vicino al villaggio.
Hanno sventolato bandiere palestinesi e cantato contro la deportazione da #MasaferYatta e l'occupazione militare. ⬇2

#Jinba, #MasaferYatta, è isolata e sotto assedio da 7 mesi.
Gli abitanti devono chiedere il permesso per uscire ed entrare, aspettando ore al posto di blocco. 🧵1

#IsraeliOccupation #ApartheidIsrael #21febbraio #Israel #razzismo #fascismo #Palestine #HumanRights #SanctionIsrael #restiamoUmani #WestBank #Jerusalem #Peace #NOwar #PACE

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