Negli ultimi tre mesi ho visitato tre comunità di pastori che avevano dovuto abbandonare i loro villaggi in Cisgiordania per paura dei coloni.
Ce ne sono state altre.
Tre minuscoli villaggi si sono arresi e sono stati evacuati, le loro comunità si sono disperse nel nulla. Migliaia di dunam sono stati "ripuliti", conquistati dai coloni.
A maggio è toccato alla comunità di #EinSamia, 200 persone tra cui bambini, fuggite per paura dei coloni negli avamposti eretti sotto l'insediamento di #KochavHashahar.
A luglio è accaduto alla comunità di pastori a #KhirbetAbuWidad, in fuga dai coloni di #HavatMeitarim. ⬇3
#EinSamia #KochavHashahar #KhirbetAbuWidad #HavatMeitarim
“L'esercito israeliano ci ha portato qui [a Ein Samia].
Prima vivevamo in quello che oggi è [l'insediamento di] #KochavHashahar” spiega, aggiungendo che l'esercito li ha trasferiti per stabilire una base militare che presto è diventata un insediamento.
Khader aggiunge che i membri della comunità un tempo vivevano vicino a #BeerSheva, ma sono stati allontanati da quell'area.
Una scuola costruita per loro diversi anni fa è stata immediatamente demolita da #Israele. ⬇4
#KochavHashahar #BeerSheva #israele
"Una comunità di circa 200 palestinesi che vive in tende e strutture temporanee nel villaggio cisgiordano di #EinSamia ha deciso di lasciare le proprie case, che abitano dagli anni '80, a causa delle continue violenze dei coloni israeliani.
Due dei residenti ci hanno raccontato che i problemi sono iniziati circa 5 anni fa, ma sono peggiorati nell'ultimo anno.
Ein Samia si trova vicino all'insediamento israeliano di #KochavHashahar e all'avamposto di #Habladim, considerato un centro di violenza in Cisgiordania.
L'ong @btselem ha documentato molti attacchi dei coloni nell'area del villaggio nel corso degli anni, tra cui uno in cui un palestinese è stato attaccato con una mazza e un altro in cui sono state collocate strisce chiodate sulla strada che conduce al villaggio. ⬇2
#EinSamia #KochavHashahar #Habladim