Il documentario di #Lopatonok e #Stone presente su #Youtube da 6 anni è stato recentemente censurato; da qualche giorno è su #Rumble e ha gia ottenuto più di 500k visualizzazioni.
Come mai #Google lo censura solo ora?
Forse perchè, pur coi suoi difetti, #UkraineOnFire mette in luce chi è al comando della politica estera statunitense in #Ucraina nell'ultimo decennio: Victoria #Nuland ,falco #neocon ,consigliera di Dick #Cheney nella 'guerra al #terrorismo ' e figura chiave nella costruzione della guerra in #Iraq e Michael #McFaul ,nominato da #Obama ambasciatore in #Russia ,uno scriteriato che sostiene che #Putin sia peggio di #Hitler perchè quest'ultimo non ha mai ucciso tedeschi ("ethnic Germans"), come se gli ebrei di Germania non lo fossero.
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Il limite più evidente del documentario di #Lopatonok e #Stone è che manca una voce critica verso l'ipocrisia di #Putin , per quanto sia interessante anche il suo punto di vista sugli eventi storici degli ultimi decenni in #Ucraina .
Il merito enorme, invece, è che viene smascherata la narrazione ingannevole costruita da #USA e corporate media su quei tragici fatti (la "rivoluzione" del 2004 e il colpo di stato di #Maidan del 2014) e questo aiuta a capire meglio quali siano ora le forze in campo e a riconoscere la #disinformazione mediatica e la #propaganda di guerra.
#UkraineOnFire
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