#riflessionesegreta
Scrivere per ricordarsi le cose, o ricordare le cose per poi scriverle?

Siamo in grado di ricordare qualcosa non scrivendola? E quanto poi lo siamo mettendola nero su bianco?

È necessario che tantissime cose le scriviamo per poi ricordarcene?

E cosa siamo senza il supporto nel quale "scarichiamo e registriamo" i nostri pensieri, parole, azioni ecc?

#filosofia #scrittura #memoria #ricordi

#riflessioneSegreta della notte:

stavo dando un'occhiata a mastodon.social per fare delle prove tecniche (laggiù ho un account mai usato davvero, risale al mio primo test con mastodon nel 2020)

beh, volevo solo dire che sono proprio contento che su LS siano state disabilitate le funzionalità "Esplora" e "Ora in tendenza": ne comprendo la fascinazione, ma credo impoveriscano e rendano tutto molto più retorico, quindi nulla son felice di stare qua 🧉

"Ho chiuso gli occhi ed ho chiesto un favore al vento:
porta via tutto ciò che è inutile.
Sono stanca di valige pesanti.
Da adesso in poi solo ciò che entra nelle tasche
e nel cuore" #consapevolezza #meditazione #RiflessioneSegreta

#RiflessioneSegreta
Non so perché ma più penso al motivo per cui esiste Livello Segreto, più realizzo che gli algoritmi malvagi degli altri social abbiano più o meno questo aspetto qui.

#RiflessioneSegreta

(2/2)

Non vorrei nemmeno dire RI-prendiamoci i nostri spazi perché dubito prima avessimo la coscienza e la malizia per pensare di possederne uno, per il banale fatto di essere ancora piccoli.

PRENDIAMOCI i nostri spazi, creiamoli, abbiamo tutti spazio. E prendiamoceli con calma, che la fretta mi ha francamente cacato il cazzo.

Voglio fare cose belle e provare a farle bene, non rincorrere un trend sull'acqua minerale.

#RiflessioneSegreta

(1/2)

Penso che questa sia la prima generazione che ha proprio raggiunto il cap della rincorsa, e ci siamo stancati.

La fretta dei social, delle tendenze, della consumazione di idee nell'arco di ore. Ormai abbiamo raggiunto il cap dell'umanamente, eticamente e fisicamente sopportabile.

Non invidio chi lavora nei social, fa una vita orribile con scadenze inumane per generare fondamentalmente pubblicità. Deve essere straniante.