Capolavoro.
“#Travolti…” non manca mai di sorprendermi, divertirmi, commuovermi, avvincermi, disturbarmi, provocarmi intellettualmente, farmi sperare che stavolta finirà bene ogni volta che lo vedo.
Veramente un’esperienza narrativa attiva e coinvolgente come poche altre.
Ora voglio vedere “Il corsaro dell’isola verde” perché quando Mariangela Melato mette l’orecchino a Giancarlo Giannini dice che assomiglia a Burt Lancaster in quel film. #travolti
Oh non ti dare arie
di superiorità.
Solo uno sguardo io vidi
degno di questa. Era
un bambino annoiato in una festa.
(Sandro Penna, “Una strana gioia di vivere”)
«Dalla padella nella merda».
«Perché non la pianti di fare la Maria Antonietta? Sei noiosa e volgare».
«Io spiritoso? Ma se sono sempre incazzato».
Sceneggiatura dettata dagli angeli. #travolti
1974: nel suo monologo iniziale (Lina Wertmüller per bocca di) Mariangela Melato parla già di inquinamento, turismo di massa, deturpazione degli habitat naturali, coscienza civile e in generale dei problemi che ci troviamo ancora oggi ad affrontare quasi 50 anni dopo. #travolti
Eros Pagni è in due dei 10 film della mia vita, ovvero “#Profondorosso” e “#Travolti…”, e anche ne “Il gobbo di Notre Dame” che è uno dei miei Classici Disney preferiti in assoluto: un uomo, un attore, una garanzia di qualità.
Dato che qua non ho Rete 4, devo provvedere da solo ai miei bisogni primari: guardo “#Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”, capolavoro dei capolavori nonché uno dei 10 film della mia vita che non rivedo ormai da anni, uhm.