É necessario ripensare la coscienza di classe come qualcosa di diverso dall'identità di classe.
L'identità descrive semplicemente come siamo oggi e cosa eravamo ieri. La coscienza di classe parla di come potremmo essere, punta a un cambiamento radicale.
Il problema (politico) nasce quando le diverse lotte finiscono per rafforzare un'idea identitaria o addirittura individuale, virando il tema della coscienza di classe verso 'politiche identitarie' e di 'coscienza dei diritti'.
Idee queste ultime insidiose perché promuovono una coscienza identitaria e non di gruppo, innescando e favorendo la nascita di una sorta di anti-coscienza.
- Fisher e studenti -
#coscienzadigruppo #postcapitalismdesire
- La ricomparsa del concetto di classe -
La ricomparsa del concetto di classe, ma non della coscienza di classe o di gruppo, ha negli ultimi anni avvantaggiato la destra, o almeno in parte la destra è stata capace, anche per come opera, a sfruttare questo concetto meglio della sinistra.
Il concetto di classe viene infatti sfruttato, deformato e comunicato come una forma di risentimento identitario. Gruppi di persone, elettori, vengono richiamati facendo appello a caratteri identitari che gli vengono attribuiti.
Uno dei tratti identitari attribuiti è il risentimento verso altri gruppi che ha il fine di ostacolare la formazione della coscienza di classe e poi di gruppo, sfruttando e facendo leva su una specie di anti-coscienza.
- Mark Fisher "Union power e Soul power" -
#anticoscienza #coscienzadigruppo #postcapitalismo