sulla questione del #doppioCognome mi torna in mente la mia vita fino ai 18 anni. Figlio di una coppia non sposata, lui più o meno Italiano, lei più o meno Danese, io con la doppia nazionalità.
Sulla carta d'identità Italiana sono sempre stato Michele [Cognome di Papà] mentre sul passaporto rilasciato dalla Reale Ambasciata di Danimarca ero Michele [Cognome di Mamma].
Non sto a dirvi i problemi che ha avuto il carabiniere che mi ricevette alla visita di leva.
Torno sul #doppiocognome: tra tutte le scemenze contrarie che si leggono, la peggiore è "con tutti i guai che ci sono, la Corte perde tempo in quisquilie". Intanto è falso, sappiamo bene l'importanza fattuale e simbolica del cognome. Inoltre, credono davvero che una tale considerazione abbia senso? Queste persone sanno come funziona una Corte Costituzionale, pensano che possa respingere un ricorso in quanto "ci sono altre priorità"? Insomma, questa gente ha la minima idea di quello che dice?
I nomi che vorrei avere
di Maria Teresa Messidoro (*)
Pablo Picasso in realtà si chiamava Pablo Diego José Francisco de Paula Juan N
https://www.labottegadelbarbieri.org/i-nomi-che-vorrei-avere/
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