En torno al humanismo: Heidegger propone una teoría mística del ser, selvática, en la que el hombre es un pastor. Gadamer ha urbanizado el ser reduciéndolo al lenguaje y el hombre al traductor. Sloterdijk transforma el ser en técnica y el hombre en un transductor, automanipulable.

#Técnica #Humanismo #Hermenéutica #fenomenología

Nel 1927 una ricercatrice tedesca, Bljuma Zeigarnikk, pubblicò uno studio dal quale deriva ancora oggi il famoso “effetto Zeigarnik”:
http://link.springer.com/article/10.1007/BF02409755
Sinteticamente, l’effetto riguarda la maggiore facilità con la quale vengono ricordati elementi di storie ed azioni rimaste incompiute rispetto agli elementi di storie ed azioni compiute. Lo studio venne pubblicato in Germania nel 1927.
Nello stesso anno Martin Heidegger pubblicava “Essere e Tempo”. Com’è noto l’opera di Heidegger rimase incompiuta.
Quando gli venne chiesto come mai avesse lasciato incompiuta la sua opera, Heidegger rispose:
“Il pensante impara in modo più durevole dal mancante”.
La stessa affermaizone la ritroviamo in: Heidegger, M. Kant und das Problem der Metaphysik. Vorwort zur zweiten Auflage:

«Denkende lernen aus dem Fehlenden nachhaltiger.»

Quelli che pensano imparano in modo più durevole/sostenibile dalle mancanze (da ciò che manca).

Due ricercatori, pur ignorandosi, nello stesso tempo, sono arrivati a dare due prospettive diverse sulla memoria.
La Zeigarnik affronta il fenomeno della memoria in termini “cognitivi”, coglie cioè l’evento del ricordo in termini quasi computazionali.
Heidegger invece, senza alcuna intenzione di fare della psicologia, al di là della prospettiva sperimentale, coglie l’aspetto esistenziale che vede nel ricordo non il recupero di bit di informazione ma l’emergenza di un modo di sentirsi vivere in relazione a un evento. Ciò che rimane incompiuto, sospeso, non è solo il compito e le operazioni cognitive implicate, ma il nostro stesso essere, le nostre possibilità di esistere compiutamente in un contesto dato alla luce di un progetto nel quale “ne va di me” (è sempre un Chi a ricordare). Forse per questo, insieme al mio sentirmi vivere, restano attive, accese, sospese tutte quelle rilevanze che il contesto mi porgeva mentre andavo verso il mio progetto di esistenza. L’aspetto “cognitivo”, o computazionale, in questa prospettiva è secondario, non lo esclude, ma coglie un diverso modo possibile di concepire il fenomeno del ricordo e la memoria.
A questa prospettiva sembrano fare eco i modelli matematici di morfogenesi elaborati da René Thom, in particolare sulle dinamiche di predazione e di cattura.
#filosofia #fenomenologia #psicologia

Comentário de John Drummond sobre a noção de atenção conforme #Husserl

https://askemata.github.io/2023/08/08/husserl-atencao.html

#fenomenologia @psychology @PhilosophicalPsychology @philosophy @phenomenology

Husserl: Doxa, certeza e modalidades doxicas

Tradução das conceituações de Moran e Cohen sobre os termos doxa, certeza e modalidades dóxicas em Husserl.

https://askemata.github.io/2023/08/07/moran-cohen-husserl-doxa-certeza-modalidades-doxicas.html

#huserl #fenomenologia @botPIGciencia @PhilosophicalPsychology @philosophyofscience @philosophy @psychology

Husserl: Doxa, certeza e modalidades doxicas

Tradução das conceituações de Moran e Cohen sobre os termos doxa, certeza e modalidades dóxicas em Husserl.

https://askemata.github.io/2023/08/07/moran-cohen-husserl-doxa-certeza-modalidades-doxicas.html

#husserl #fenomenologia

Husserl - o mundo, solo universal da crença

Tradução do parágrafo 7 de Experiência e Juízo, no qual Husserl ilustra a noção de "mundo da vida" ou Lebenswelt.

https://askemata.github.io/2023/08/05/Husserl-mundo-solo-universal-da-crenca.html

#husserl #fenomenologia @psychology @PhilosophicalPsychology @philosophy @phenomenology

Husserl - o mundo, solo universal da crença

Tradução do parágrafo 7 de Experiência e Juízo, no qual Husserl ilustra a noção de "mundo da vida" ou Lebenswelt.

https://askemata.github.io/2023/08/05/Husserl-mundo-solo-universal-da-crenca.html

#husserl #fenomenologia

Tradução dos termos "constituição", "fenomenologia estática" e "fenomenologia genética", conforme John Drummond

https://askemata.github.io/2023/08/04/constituicao-fenomenologia-estatica-e-genetica.html

#husserl #fenomenologia @philosophy @PhilosophicalPsychology @psychology

Nathalie Depraz - Resumo das etapas metodológicas da #fenomenologia

https://askemata.github.io/2023/08/03/Natalie-Depraz-Resumo-das-etapas-metodol%C3%B3gicas-da-Fenomenologia.html

Husserl and community.

The focus of the present issue is on Husserl’s contribution to the field of social ontology. For many years, #Husserl has been regarded as a methodological solipsist with little to say on #intersubjectivity. Over the past thirty years, this interpretation has been solidly rejected by the majority of Husserl scholars. Within the last ten years, however, there has also been a growing appreciation of the fact that Husserl didn’t just investigate empathy and dyadic forms of social relations, but—like many of his contemporaries—also wrote extensively on the nature of community, i.e., on large scale social formations and groups (...)

Szanto, T., Meindl, P. & Zahavi, D. Introduction: Husserl and community. Cont Philos Rev (2023). https://doi.org/10.1007/s11007-023-09617-z

#fenomenologia #phenomenology #phenomenologie

Il cambiamento non è solo una questione di “cambio di prospettive”, richiede corpi situati, azioni. Un punto chiave è comprendere come l’anticipazione degli eventi, spostandoci su un piano cognitivo astratto, ci porta fuori dalla situazione vissuta che rimane come sospesa, immaginata più che vissuta. Comprensione e azione richiedono corpi situati. Permanere nell’anticipazione significa non riportare il cognitivo nella situazione concreta di vita, dimorare in una condizione dove le sole possibilità d’essere passano per la formulazione di ipotesi la cui verifica richiede ulteriori astrazioni, una dinamica in abisso il cui risultato è l’impotenza a fronte di una situazione che richiede non solo cambio di prospettive ma la capacità di assumere una posizione efficace rispetto allo scopo. Bisogna anche saper svelare in situazione nuove possibilità offerte/emergenti dal contesto e co-generate nell’azione. È un problema spesso presente con chi tende ai disturbi ossessivo-compulsivi.

Tra chi scala montagne è comune l’esperienza della paura il giorno prima di una salita impegnativa. Quella paura si attenua molto, fino a sparire, nel momento stesso in cui si inzia a scalare: in situazione non cambiano solo le prospettive, si svelano e si porgono nuove inaspettate possibilità d’essere e di agire immediatamente disponibili non sempre immaginabili/calcolabili.

La radice ultima della motilità della vita (kínesis toù bíou) è: poter essere e temporalità.

Dasein = Sorge = Sein Können = Zeitlichkeit

«Höher als die Wirklichkeit steht die Möglichkeit… ein anderes ist es, über Seiendes erzählend zu berichten, ein anderes, Seiendes in seinem Sein zu fassen.»
—[Martin Heidegger, Gesamtausgabe, Bd. 02, Sein und Zeit, p. 38-39]

#phenomenology #fenomenologia #cognitivescience

Il cambiamento non è solo una questione di “cambio di prospettive”, corpi situati, azione. Un punto chiave è comprendere come l’anticipazione degli eventi, spostandoci su un piano cognitivo astratto, ci porta fuori dalla situazione vissuta che rimane come sospesa, immaginata più che vissuta. Comprensione e azione richiedono corpi situati. Permanere nell’anticipazione significa non riportare il cognitivo nella situazione concreta di vita, dimorare in una condizione dove le sole possibilità d’essere passano per la formulazione di ipotesi la cui verifica richiede ulteriori astrazioni, una dinamica in abisso il cui risultato è l’impotenza a fronte di una situazione che richiede non solo cambio di prospettive ma la capacità di assumere una posizione efficace rispetto allo scopo. Bisogna anche saper svelare in situazione nuove possibilità offerte/emergenti dal contesto e co-generate nell’azione. È un problema spesso presente con chi tende ai disturbi ossessivo-compulsivi.

Tra chi scala montagne è comune l’esperienza della paura il giorno prima di una salita impegnativa. Quella paura si attenua molto, fino a sparire, nel momento stesso in cui si inzia a scalare: in situazione non cambiano solo le prospettive, si svelano e si porgono nuove inaspettate possibilità d’essere e di agire immediatamente disponibili non sempre immaginabili/calcolabili.

La radice ultima della motilità della vita (kínesis toù bíou) è: poter essere e temporalità.

Dasein = Sorge = Sein Können = Zeitlichkeit

«Höher als die Wirklichkeit steht die Möglichkeit… ein anderes ist es, über Seiendes erzählend zu berichten, ein anderes, Seiendes in seinem Sein zu fassen.»
—[Martin Heidegger, Gesamtausgabe, Bd. 02, Sein und Zeit, p. 38-39]

#phenomenology #fenomenologia #cognitivescience

LÉT ÉS IDŐ

Martin Heidegger a Lét és az Idő problémájáról

LÉT
- Lét és halál
- Lelkiismeret
IDŐ
- Idő és halál
- Időbeliség

#Heidegger #filozófia #fenomenológia #lét #idő #halál #lelkiismeret

https://kulturtortenet.blogspot.com/2023/07/let-es-ido.html

A Revista Dois Pontos (UFPR) acabou de publicar um volume com textos sobre "A #Fenomenologia Francesa atual", com artigos de Laurent Perreau, Philippe Cabestan, Nathalie Depraz e outros.

O artigo de Cabestan dialoga diretamente com outros lançamentos, como os dos inéditos de #Foucault.

https://revistas.ufpr.br/doispontos/index

A Revista Dois Pontos (UFPR) acabou de publicar um contundente volume sobre "A #Fenomenologia Francesa atual", com artigos de Laurent Perreau, Philippe Cabestan, Nathalie Depraz e outros.

https://revistas.ufpr.br/doispontos/index

#fenomenologia #psicologia
https://www.psicologiafenomenologica.it/temporalita-e-corpo-vissuto-negli-autismi/

I sistemi nervosi naturali sono più efficienti dei sistemi artificiali nell’apprendimento perché l’apprendimento in natura accade nel corso di esplorazioni strutturate dei contesti di immersione. Soprattutto nell’apprendimento rapido, il cervello biologico ha notevoli vantaggi rispetto all’attuale AI.

L’esplorazione diretta rende l’apprendimento più efficiente e richiede meno esperienza. I sistemi composti da agenti artificiali invece esplorano spazi delle fasi in modo casuale o seguendo dinamiche guidate dalla statistica, una procedura molto meno efficiente.

Quello che però la scienza positiva non riesce proprio a concepire, e quindi nemmeno ad intravedere in questo caso, è ciò che sta a fondamento della esplorazione. L’esplorazione, negli esseri viventi, non è il risultato di procedure algoritmiche ma il modo stesso di attuare la vita incontrandosi e rapportandosi con delle possibilità d’essere, soprattutto negli umani esseri non più chiusi e regolati solo da catene di stimoli ma viventi in una rete di significati.

La vita attuata e vissuta - sentire, pensare e agire in una apertura di senso - non è riducibile alle leggi indagate dal Metodo delle scienze positive, può invece essere meglio conosciuta e compresa attraverso la prospettiva fenomenologica ed i suoi non meno rigorosi metodi.
#ai #fenomenologia #apprendimento
https://www.cell.com/neuron/fulltext/S0896-6273(23)00230-1

Sono circa tre mesi che per star dietro ai sortilegi della AI e ai cincischiamenti di ChatGPT ho trascurato la fenomenologia. Libri e articoli oggi si sono ammutinati. Alcuni li ho trovati girati sulla quarta di copertina, non mi hanno più degnato manco del saluto 😂
Riprendendo il testo, bellissimo, di Lucilla Guidi alcune pagine che mi erano rimaste poco chiare si sono accese di significato. Forse questa è una delle tante differenze tra il modo di apprendere degli umani e quello delle macchine divoratrici di dati… “il pensante impara in modo più durevole dal mancante” 🙂
#libri #fenomenologia #filosofia

Sono almeno due mesi che per star dietro alle beghe della AI e ai cincischiamenti di ChatGPT ho sospeso quasi del tutto le letture e le immersioni nella fenomenologia. Manca l’aria. Sulla scrivania una pila di libri e di articoli oggi si sono ammutinati. Alcuni, girati sulla quarta di copertina, non mi hanno più degnato manco del saluto 😂
#libri #fenomenologia #filosofia

Dono almeno due mesi che per star dietro alle beghe della AI e ai cincischiamenti di ChatGPT ho sospeso quasi del tutto le letture e le immersioni nella fenomenologia. Manca l”aria. Sulla scrivania una pila di libri e di articoli oggi si sono ammutinati. Alcuni, girati sulla quarta di copertina, non mi hanno più degnato manco del saluto 😂
#libri #fenomenologia #filosofia