L'esperimento sulle tesi #NoLawn continua anche quest'anno.
L'anno scorso avevo fatto dei tagli regolari ad altezza massima del tagliaerba lasciando una piccola isola selvaggia.
Il risultato era un prato alto e omogeneo ma con ciuffi che rendevano disordinato il tutto. L'isola lasciata crescere, nel punto giusto, andava bene. Quindi confermavo la bontà dell'approccio che definirei #gardenarchitect, col contro del discreto lavoro necessario per ottenere un aspetto curato con erba alta, scartando invece l'approccio "lasciala crescere e basta".
Quest'anno confermo e rilancio facendo un solo taglio a inizio stagione, ad altezza massima e con modalità pacciamatura, per poi ritoccare di fino, lasciando definire eventuali aree secche.
Il risultato sperato rimane il mitologico giardino a chiazze secco / verde.
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