Nei quattro giorni scorsi, dopo lunghe giornate di studio e difficoltà da superare, si proponeva pubblicamente il lavoro svolto, ed erano sempre davvero bei momenti di condivisione.
Non molti, eh, ma ci sono ancora posti 🙂
#earlymusic #madrigale #polyphony
Lo spam del giorno va al laboratorio polifonico che terrò a fine agosto a Pisogne sul lago d'Iseo
https://www.matteozenatti.net/un-madrigale-al-giorno/
(summer course on italian Renaissance polyphony)
#earlymusic #madrigale #polyphony
Data la mattina, avrei voluto qui proporre l'ascolto della Caccia di Alessandro Striggio, che inizia descrivendo l'aurora e l'arrivo dei cacciatori.
Ma non posso, perché l'unica registrazione di questo pezzo bellissimo non è online.
Comunque buongiorno.
Oggi ricomincio con un laboratorio di madrigali.
Che poi insegnare a cantare madrigali non significa solo far cantare note esatte e a giusto ritmo, magari con una buona intonazione (che non corrisponde al temperamento dei nostri giorni).
Il lavoro più grande è cercare di far capire ai cantanti che ogni nota, ogni frase sono funzionali per rappresentare l'emozione che porta il testo, parola per parola - in quel genere la musica è agganciata al testo in una maniera profonda
#earlymusic #madrigale
Né mai osò alcuno far tal scempio
D'Amore e del suo dardo
Come a vui l'Austro empio
Quando, già fermo il pie' sul predellino
E gl'occhi intenti sul telefonino,
Con agguato codardo
Scinse e sconvolse il crine
Per cui il mio penar non ha mai fine.
Guiscardo Guiscardi (1573 - 1601)