- Controcultura e associazioni sindacali -
Il desiderio è da tempo monopolizzato e controllato dal capitale.
Questo crea una divisione tra la sfera del desiderio e qualsiasi progetto politico che preveda per la propria attuazione la repressione del desiderio medesimo, portando a un nulla di fatto.
Infatti, per generare un qualsiasi cambiamento le due sfere (della politica e del desiderio) dovrebbero incontrarsi e fondersi in una nuova idea politica e sociale.
Nel concreto lavoro organizzato e libido controculturale dovrebbero unirsi e connettersi.
Forse il desiderio postcapitalista è proprio un prolungamento di questa connessione e articolazione reciproca.
- Mark Fisher at his finest -
#SocietàPostLavoro #postcapitalismo #postcapitalismdesire
É necessario ripensare la coscienza di classe come qualcosa di diverso dall'identità di classe.
L'identità descrive semplicemente come siamo oggi e cosa eravamo ieri. La coscienza di classe parla di come potremmo essere, punta a un cambiamento radicale.
Il problema (politico) nasce quando le diverse lotte finiscono per rafforzare un'idea identitaria o addirittura individuale, virando il tema della coscienza di classe verso 'politiche identitarie' e di 'coscienza dei diritti'.
Idee queste ultime insidiose perché promuovono una coscienza identitaria e non di gruppo, innescando e favorendo la nascita di una sorta di anti-coscienza.
- Fisher e studenti -
#coscienzadigruppo #postcapitalismdesire
- Social media e costrizione volontaria -
Viviamo il nostro tempo, libero e non, in una costrizione volontaria.
Nel senso che nessuno ci obbliga ad avere una connessione, un telefono, e niente e nessuno ci obbliga a usare i social media, ma al contempo abbiamo bisogno di utilizzarli per definire e curare l'immagine della nostra soggettività nei diversi ambiti.
Ed è anche ovvio che utilizzare i social media è produrre per il capitale e che questi dipendono direttamente dalla nostra partecipazione che è libera in un senso doppio: volontaria (senza obbligo) e gratuita (senza retribuzione).
In sintesi siamo arrivati a produrre nel nostro poco tempo libero.
#postcapitalism #postcapitalismdesire