Mnemòsine. ..Tu sai che le cose immortali le avete a due passi.
...
Esiodo. ..Ma la fatica interminabile, lo sforzo per star vivi d’ora in ora, la notizia del male degli altri, del male meschino, fastidioso come mosche d’estate—quest’è il vivere che taglia le gambe..
(Cesare Pavese, Le muse, Dialoghi con Leucò)
#rileggomolto #mastolibro
Centro Studi Santo Stefano Belbo (CN)
« Credo in ciò che ogni uomo ha sperato e patito. Se un tempo salirono su queste alture di sassi o cercarono paludi mortali sotto il cielo, fu perché ci trovavano qualcosa che noi non sappiamo. Non era il pane né il piacere né la cara salute. Queste cose si sa dove stanno. Non qui. E noi che viviamo lontano lungo il mare e nei campi, l’altra cosa l’abbiamo perduta. »
Cesare Pavese, Gli Dèi, Dialoghi con Leucò
Colle dell'Agnello, ph.2011
“Ancora adesso lascio tutto per le prugnole.. Alla fine d'agosto i rami ingrossano di chicchi azzurri, più scuri del cielo”
(Cesare Pavese, Feria d'agosto)
“«Volete dire la banda di Boots Cassidy» disse.
Erano stati lì nel gennaio del 1905. Erano andati a Punta Arenas [...]
«Aquí vienen los gringos locos» dicevano i cittadini ridendo. «Arrivano i gringos pazzi!».
Come al solito dissero che cercavano dei terreni”.
Bruce Chatwin, In Patagonia
“Ed era giorno avanzato quando la voce di Zakarakis ti svegliò. «Alzati, Alekos. Hai ottenuto la grazia.»
* * *
Lungo è il silenzio che gela il suono di una frase molto temuta o molto agognata..”
Oriana Fallaci, Un uomo
[senza comunicazione] “nessuno.. è certo di essere al mondo, se non come il passare casuale.. d'un sasso illuminato nel cielo d'agosto”
(Rossana Rossanda, Anche per me, Feltrinelli)
...
Odisseo. Ti ho chiesto se tu sei felice.
Calipso. Non è questo, Odisseo. ...
Odisseo. Dunque anche tu parli agli scogli?
...
Calipso. Temo il risveglio, come tu temi la morte.
Ecco, prima ero morta, ora lo so. Non restava di me su quest'isola che la voce del mare e del vento. Oh non era un patire. Dormivo. Ma da quando sei giunto hai portato un'altr'isola in te.
...
Odisseo. Quello che cerco l'ho nel cuore, come te.
(Cesare Pavese, L'isola, Dialoghi con Leucò)
“Ripresi dunque a viaggiare”
(Cesare Pavese, Feria d'agosto)
#rileggomolto
Umberto Giovannini, 2006, xilografia,
Centro Studi Santo Stefano Belbo (CN) ph.2016
“I primi giorni valutai se cercarmi un compagno di viaggio; ma sapevo che l'impresa doveva essere solitaria, e lo stacco completo.”
Patrick Leigh Fermor, Tempo di regali
•
il pensiero di D.W.Winnicott,
Ed.Armando Armando, 1982
dall'introduzione di M. Masud R. Khan:
“Winnicott era un anticonformista per estrazione; niente era dato e assoluto. Ogni uomo doveva trovare e definire la propria verità. Ciò che era dato era lo spettro dell'esperienza. E a trovare il significato del suo lungo incontro con la realtà clinica dedicò tutte le sue energie”.
•
della scrittrice svedese Lena Andersson, per EdizioniEO
«Sottomissione volontaria» (Egenmäktigt Förfarande)
in cui va a finire la vita di una donna intelligente e avvertita
Lettura interessante, storia esemplare, ben scritto, da leggere a 20:40anni, ma anche oltre.
#rileggomolto #mastolibro
“Ciò che finalmente acquieta la paura della morte non è la speranza, né il desiderio, ma il ricordo e la gratitudine”
(nota a margine dissertazione su Agostino, 1963)
Idea :-) rileggere Hannah Arendt per non sentire più il caldo e farsi un infuso di frutti rossi, tiepido ;-)
#rileggomolto
“Era andata da una levatrice di Costigliole e s’era fatta ripulire. Non disse niente a nessuno. Si seppe poi due giorni dopo dov’era stata perché le rimase in tasca il biglietto del treno. [...]
Per il funerale tagliammo tutti i fiori del giardino e delle cascine intorno. Era giugno e ce n'erano molti.”
(da La luna e i falò di Cesare Pavese)
#rileggomolto
•
..e niente, oggi rileggo questo meraviglioso manuale di sopravvivenza che acquistai al salone del libro un po' di anni fa
#vannavinci #nofuture #rileggomolto #buongiornoconunlibro